L’uva e il vigneto: tra gli esperimenti più attesi dell’azienda c’è il recupero e la coltivazione delle uve Susumaniello, vitigno tra i più caratteristici e di recente recupero in terra di puglia, trova in questi terreni di collina la sua perfetta collocazione, valorizzando la sua eleganza nella versione rosa. Il Susumaniello deve il suo nome così curioso al fatto che il vitigno, specialmente nel suo primo decennio di vita, è molto produttivo, tanto da caricarsi in modo quasi spropositato di grappoli di uva, proprio come un “somarello”, instancabile lavoratore delle campagne.
La vinificazione: L’uva è vendemmiata a mano seguendo precisi indici di maturazione, tali da salvaguardare il frutto e le acidità. Giunta in cantina, l’uva è diraspata e pigiata nel più breve tempo possibile dalla vendemmia, raffreddata con neve carbonica e posta in fermentazione controllata a basse temperature (15/16 °C) in silos d’acciaio inox dopo una macerazione di appena 4 ore.
Il vino: Il bouquet floreale e fresco al naso, con leggeri sentori di frutta fresca quasi acerba, si articola al palato con complessità e straordinaria freschezza, una beva gradevole sia come fresco aperitivo, che come equilibrato abbinamento ai ricchi antipasti della tradizione mediterranea.
Un vino dal rosa intenso e accattivante emblema di una Puglia Bella e Possibile.
DATI TECNICI
Annata: 2019
Denominazione: Puglia IGP
Uvaggio: Susumaniello 100%
Zona di produzione: Masseria Croce Piccola
Altitudine vigneti: 530 m s.l.m.
Composizione del terreno: calcareo ricco di scheletro
Densità dei ceppi: 2500 per ha
Produzione a ettaro: 75 – 80 q.li
Forma di allevamento: spalliera potatura guyot
Fermentazione alcolica: in acciaio inox
Fermentazione malolattica: non svolta
Affinamento e conservazione: in bottiglia per 3/4 mesi da conservare in piedi e degustare in ballon da degustazione a 12/13 °C
DATI ANALITICI
Grado alcolico: 12,5% Vol.
Acidità totale: 6,1 g/L
pH: 3,39
Estratto secco: 25,4 g/L